Shohreh Aghdashloo

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Shohreh Aghdashloo nel 2019

Shohreh Vaziri-Tabar, già coniugata Aghdashloo (IPA: [ʃohˈɾe ɒɢdɒːʃˈluː]) (in persiano: شهره آغداشلو; Teheran, 11 maggio 1952) è un'attrice iraniana naturalizzata statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Anushiravan Vaziri-Tabar ed Effie al-Sadat, ha tre fratelli: Shahram, Shahriar e Shahrokh. Nel 1972 sposa a diciannove anni il pittore trentunenne Aydin Aghdashloo e inizia a frequentare dei laboratori di recitazione. Presto appare in diverse produzioni teatrali e cinematografiche, debuttando nel 1976 in Shatranje bad, film di Mohammad Reza Aslani. Divorzia nel 1979 da Aghdashloo ma ne mantiene il cognome (la coppia non ha figli) e lascia l'Iran all'inizio della Rivoluzione iraniana dello stesso anno per trasferirsi a Londra.

Nella capitale britannica si laurea in Relazioni internazionali alla Brunel University e successivamente si sposta a Los Angeles per continuare la carriera d'attrice. Nel 1987 sposa il drammaturgo iraniano Houshang Touzie e due anni dopo nasce la loro figlia, Tara. Nel 2009, a un incontro presso la George Washington University, si dichiara apertamente preoccupata per i diritti umani in Iran e per le persecuzioni dei fedeli Bahá'í.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

È maggiormente nota in Occidente per il suo ruolo in La casa di sabbia e nebbia, per il quale ottiene una candidatura all'Oscar 2004 come miglior attrice non protagonista e vince l'Independent Spirit Award nella medesima categoria. Successivamente recita nel ruolo di Dina Araz nella serie televisiva 24 e in diversi film di produzione americana come L'esorcismo di Emily Rose, American Dreamz e Nativity, in cui interpreta Elisabetta. Inoltre partecipa come guest star alle serie Grey's Anatomy, Will & Grace (8X17), E.R. - Medici in prima linea.

Nel 2008 interpreta la prima moglie di Saddam Hussein, Sajida Talfah, in Casa Saddam, con cui si aggiudica il Premio Emmy per la miglior attrice non protagonista in una miniserie o film per la televisione. Nello stesso anno recita in The Stoning of Soraya M., con cui si aggiudica il Satellite Award per la miglior attrice protagonista. Ancora nel 2008 è membro di giuria al Noon Iranian Film Festival di Los Angeles. Nel 2013 è narratrice dell'audiolibro de E l'eco rispose di Khaled Hosseini.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'onore di Ellis Island - nastrino per uniforme ordinaria

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Shohreh Aghdashloo è stata doppiata da:

Da doppiatrice è stata sostituita da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premi Oscar 2004 – Candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per La casa di sabbia e nebbia

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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